La collaborazione tra Gianluca Malgeri (1974) e Arina Endo (1983) è iniziata nel 2013, quando i due artisti hanno intrapreso un viaggio di ricerca in India. Ispirati dai vari parchi giochi nei giardini di Nuova Delhi, hanno iniziato a documentare fotograficamente questi luoghi, dando vita alla loro prima serie di collage, preludio alle successive sculture in rame.

Berlino è stata il laboratorio in cui il progetto ha preso forma, attraverso un’osservazione stratificata della città, considerata una sorta di "città dei balocchi". Questo contesto ha spinto gli artisti a reinterpretare la storia di Pinocchio, sviluppando riflessioni sul tema della crescita e della libertà dalle convenzioni sociali, tematiche ricorrenti nel loro lavoro. Il progetto viene esposto nel 2015 con la mostra Edge of Chaos a Venezia, curata da Vita Zaman.

Negli ultimi sette anni, la loro ricerca si è estesa al Giappone, dove hanno esplorato i playground locali, ampliando il loro progetto fotografico. I risultati di questa ricerca sono stati esposti in tre mostre personali: Homo Ludens (2015) a Magazzino, Roma; Mary-go-round (2019) alla Ayumi Gallery, Tokyo; e Let Me Count the Ways (2023) alla Loop Gallery di Tokyo. Nel 2024, gli artisti sono rientrati in Italia. Pur collaborando su queste ricerche comuni, Malgeri e Endo continuano a portare avanti studi e progetti individuali.